Stele di Aksum! Un'Antica Danza di Pietra e Simboli

L’arte etiopica del I secolo d.C. è una finestra affascinante su un passato ricco e complesso, un mosaico di culture e credenze plasmate dalle influenze mediterranee e indigene. Tra gli artisti che hanno lasciato un segno indelebile in questa terra antica spicca Jihannese, nome evocativo che cela ancora molti misteri, il cui capolavoro, la “Stele di Aksum”, è una testimonianza vibrante del genio creativo di quel periodo storico.
Questa stele monumentale, scolpita nella dura pietra arenaria, si erge imponente come un gigante addormentato, sorvegliando silenziosamente le terre ancestrali dell’Etiopia. Alta oltre 20 metri, la sua superficie liscia e levigata è decorata con intricati motivi geometrici che si intrecciano in una danza di linee, curve e simboli, evocando un’atmosfera quasi mistica.
Decifrando il Linguaggio della Pietra: Simboli e Significati
Osservando attentamente la Stele di Aksum, ci rendiamo conto che non si tratta semplicemente di un monumento architettonico ma di una vera e propria enciclopedia visiva. La superficie scolpita, suddivisa in sezioni distinte, è costellata da simboli enigmatichi che gli studiosi hanno cercato di decifrare per secoli.
Ecco alcuni esempi:
Simbolo | Interpretazione Possibile |
---|---|
Croce a forma di T | Rappresentazione del Dio solare |
Dischi concentrici | Il ciclo vitale, la rinascita |
Figure umane stilizzate | Sovrani o nobili etiopi |
La presenza di queste immagini simboliche suggerisce un’elaborata cosmologia etiopica, dove il divino e l’umano si intrecciano indissolubilmente. La croce a forma di T, ad esempio, potrebbe essere un simbolo del Dio solare venerato nella cultura Aksumita, mentre i dischi concentrici potrebbero rappresentare il ciclo infinito della vita, la morte e la rinascita.
Un’Arte in Dialogo con l’Eternità
La Stele di Aksum è molto più che una semplice opera d’arte; è un messaggio inviato da una civiltà antica a noi che viviamo nel XXI secolo. Attraverso i suoi simboli, le sue forme geometriche e la sua maestosità, questa stele ci invita a riflettere sull’eterna ricerca di senso che caratterizza l’esperienza umana.
Ci ricorda che anche le società più antiche hanno cercato di dare un ordine al mondo, di interpretare il mistero della vita e del destino. La Stele di Aksum, con la sua bellezza senza tempo, diventa così una lente attraverso cui possiamo osservare la storia dell’umanità in tutta la sua complessità e ricchezza.
La “Stele di Aksum”, un esempio sublime dell’arte aksumita, ci lascia con una sensazione di stupore e meraviglia. La maestria tecnica dello scultore Jihannese, l’armonia delle forme e la profondità dei simboli utilizzati, trasformano questo monumento in un’esperienza artistica unica, capace di parlare al nostro animo e alla nostra immaginazione anche dopo duemila anni.